Come indicato sul sito Proiezioni di Borsa, esistono oggi svariati interventi che permettono di fruire del cosiddetto bonus mobili, vale a dire quelli di manutenzione straordinaria oltre a quelli inerenti le categorie di “lavori pesanti”. Alcuni esempi: ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento edilizio, interventi su immobili che hanno subito danni a causa di calamità naturali etc, tutti interventi che TopSkill Facility Management può garantire in tempi celeri. 

I semplici interventi di manutenzione ordinaria, invece, consentono di ottenere il bonus mobili solo se riguardano parti comuni di condominio. 

Seguendo i dettami dell’Agenzia delle Entrate, uno degli interventi più richiesti tra quelli che danno diritto al bonus mobili è il rifacimento dell’impianto elettrico. Quest’intervento, se operato integralmente, rientra sempre tra gli interventi di manutenzione straordinaria. Bisogna comunque stare attenti alla documentazione: infatti, è consigliato consegnare al Comune i documenti per gli interventi che si effettuano. 

Seguendo i dettami dell’Agenzia delle Entrate, uno degli interventi più richiesti tra quelli che danno diritto al bonus mobili è il rifacimento dell’impianto elettrico. Quest’intervento, se operato integralmente, rientra sempre tra gli interventi di manutenzione straordinaria. Bisogna comunque stare attenti alla documentazione: infatti, è consigliato consegnare al Comune i documenti per gli interventi che si effettuano. 

Alcuni esempi: ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento edilizio, interventi su immobili che hanno subito danni a causa di calamità naturali etc, tutti interventi che TopSkill Facility Management può garantire in tempi celeri. 

 Anche la sostituzione degli infissi rientra tra gli interventi di manutenzione straordinaria e permette di usufruire del bonus mobili. Anche in questo caso, però, è necessario prestare attenzione dato che, se il contribuente ha già beneficiato del bonus del 65% per tale intervento, poi non potrà più accedere al bonus. L’Agenzia delle Entrate ha infatti precisato che il bonus mobili e grandi elettrodomestici spetta solo a chi – fino ad ora – ha beneficiato delle agevolazioni al 50%. 

Oltre a quanto riportato, ecco qui di seguito un elenco di alcune tipologie di lavori che danno diritto al bonus e che prevedono un tetto massimo di 16.000 €, con una detrazione fiscale del 50%

a) sostituzione piastrelle o tinteggiatura pareti: sono qualificati come interventi di manutenzione ordinaria e consentono di accedere al bonus mobili solo se abbinati ad interventi più “pesanti”; 

b) installazione di porte blindate: rientra come intervento di manutenzione straordinaria solo se riferito ad una singola unità immobiliare; 

c) gli interventi per il risparmio energetico e prevenzione infortuni domestici agevolati al 50% si annoverano tra le manutenzioni straordinarie e danno diritto al bonus mobili. In questi casi, bisogna conservare la documentazione in originale per dimostrare che la tipologia di intervento eseguito rientra in questo tipo di manutenzioni; 

d) rifacimento del bagno con interventi legati all’impianto idraulico, come la sostituzione delle tubature. Si configura come un lavoro di manutenzione straordinario e dà diritto al bonus mobili

e) installazione di pannelli fotovoltaici: intervento agevolato con la detrazione del 50%. In questo caso, dato che esistono varie interpretazioni normative sui pannelli installati sui tetti condominiali, tale intervento è consigliato solo se i pannelli sono installati su singole unità immobiliari. 

Tutti i suddetti interventi (e molteplici altri) possono essere coordinati, realizzati e certificati dalla nostra azienda, TopSkill Facility Management, in tutti gli ambiti privati e aziendali. 

Vuoi sapere se i lavori che vorresti effettuare danno accesso ai bonus fiscali? Chiamaci allo 0532-1916339 o visita la pagina dei Contatti ed esponici il tuo progetto o le tue necessità. Insieme troveremo la soluzione più adeguata per te.